Oggi voglio parlarvi di un problema con cui si scontrano molti proprietari: il problema della gestione delle entrate e delle uscite dalla porta di casa!
Permettendo al cane di vivere sia in casa che in giardino, spesso si riscontra un problema nella gestione delle entrate e uscite, soprattutto in inverno, quando la porta di casa rimane chiusa e spesso fuori piove...
Istintivamente, il cane che vuole uscire/entrare troverà un metodo più o meno tollerato dal proprietario per farsi aprire la porta; la maggior parte abbaiano, o usano le zampe per ''bussare''.
Entrambe queste comunicazioni sono molto chiare ed efficaci e ovviamente sono molto naturali per cane, ma spesso non vengono accettate! L'abbaio può risultare fastidioso per i vicini di casa, mentre la ''grattata di porta'' con il tempo rovina l'ingresso!
Scontrandomi con queste problematiche giornalmente e vivendo con i miei genitori, ho voluto escogitare un metodo che risultasse divertente per tutti, cane e famigliari: la campana.
La prima domenica di mercatino dell'antiquariato qui in zona, sono andata per bancarelle a cercare due belle campane, quelle che si mettono al collo alle pecore! Una volta arrivata a casa, le ho appese a due cordicelle e sistemate una all'interno e una all'estero della porta, il più vicino possibile alla maniglia e all'altezza del naso di Nina. Una volta sistemato tutto, ho iniziato l'addestramento: quando Nina ha visto i wurstel, ha capito subito che c'era qualcosa di nuovo da fare! Ogni volta che il naso tocca la campana, diamo un premietto. Continuando fino a quando il cane non ha perfettamente capito l'esercizio e riuscirà a far suonare la campana con facilità. A questo punto, non mi è restato che richiedere l'esercizio a Nina ogni volta che si avvicinava alla porta per uscire in giardino e a compimento, aprirle la porta!
E' sicuramente un'idea poco convenzionale, ma molto semplice da insegnare e, per il cane, da eseguire!
Permettendo al cane di vivere sia in casa che in giardino, spesso si riscontra un problema nella gestione delle entrate e uscite, soprattutto in inverno, quando la porta di casa rimane chiusa e spesso fuori piove...
Istintivamente, il cane che vuole uscire/entrare troverà un metodo più o meno tollerato dal proprietario per farsi aprire la porta; la maggior parte abbaiano, o usano le zampe per ''bussare''.
Entrambe queste comunicazioni sono molto chiare ed efficaci e ovviamente sono molto naturali per cane, ma spesso non vengono accettate! L'abbaio può risultare fastidioso per i vicini di casa, mentre la ''grattata di porta'' con il tempo rovina l'ingresso!
Scontrandomi con queste problematiche giornalmente e vivendo con i miei genitori, ho voluto escogitare un metodo che risultasse divertente per tutti, cane e famigliari: la campana.
La prima domenica di mercatino dell'antiquariato qui in zona, sono andata per bancarelle a cercare due belle campane, quelle che si mettono al collo alle pecore! Una volta arrivata a casa, le ho appese a due cordicelle e sistemate una all'interno e una all'estero della porta, il più vicino possibile alla maniglia e all'altezza del naso di Nina. Una volta sistemato tutto, ho iniziato l'addestramento: quando Nina ha visto i wurstel, ha capito subito che c'era qualcosa di nuovo da fare! Ogni volta che il naso tocca la campana, diamo un premietto. Continuando fino a quando il cane non ha perfettamente capito l'esercizio e riuscirà a far suonare la campana con facilità. A questo punto, non mi è restato che richiedere l'esercizio a Nina ogni volta che si avvicinava alla porta per uscire in giardino e a compimento, aprirle la porta!
E' sicuramente un'idea poco convenzionale, ma molto semplice da insegnare e, per il cane, da eseguire!